Sii un perseguitato, ma non uno che perseguita.
Sii un crocifisso, ma non uno che crocifigge,
Sii un oltraggiato, ma non uno che oltraggia.
Sii un calunniato, ma non uno che calunnia.
Sii pacifico e non zelante.
Persegui la bontà e non la giustizia. La giustizia non [appartiene] alla condotta del cristianesimo: non se ne trova menzione nell’insegnamento di Cristo!
Rallegrati con chi si rallegra e piangi con chi piange (cf. Rm I2,15): questo è il segno della limpidezza!
Con i malati, fatti malato; con i peccatori, affliggiti; e con coloro che si convertono, gioisci!
Sii amico di ogni uomo, ma solitario nel tuo pensiero. Unisciti alla sofferenza di ogni cosa, ma con il tuo corpo tieniti lontano da ogni cosa. Non accusare nessuno e non rimproverare nessuno, neppure coloro le cui condotte fossero molto cattive Stendi il tuo mantello sul peccatore e coprilo. Se tu non puoi prendere sulla tua anima le sue mancanze e riceverne il castigo al suo posto, almeno sopporta di essere svergognato per non svergognare lui .. Non sei un servo della pace? Almeno non essere un agitatore! Non puoi essere diligente? Almeno sii modesto nella tua tua intelligenza!
Non sei capace di vincere il peccato? Almeno non infiammarti contro coloro che sono vinti [dal peccato]! Non sei in grado di chiudere la bocca di colui che parla contro il suo prossimo? Almeno guardati dall’essere suo compagno! Sappi che se da te uscirà un fuoco che brucerà gli altri, alle tue mani sarà chiesto conto delle anime di tutti coloro che quel fuoco avrà toccato. E se [anche] non sei tu a soffiare su quel fuoco, ma sei d’accordo con colui che vi soffia sopra e ti compiaci della sua azione, sarai suo compagno nel giudizio. Se ami la tranquillità, sta’ nella quiete; e se sei stato reso degno della quiete, rallegrati in ogni tempo.
Isacco di Ninive, Prima collezione 5o