Questo ti raccomando, fratello mio: che in ogni tua condotta abbia il sopravvento il peso della misericordia, perché in ciò tu sperimenti la misericordia che Dio prova per l’universo intero… Un cuore impietoso non sarà mai puro. L’uomo misericordioso è medico della propria anima, che come con un vento impetuoso scaccia da dentro di sé la nebbia della tenebra. Questa è la ricompensa buona che [viene] da Dio, secondo la parola del vangelo di vita: Beati i misericordiosi perché su di loro sarà la misericordia (Mt 5,7). [E questo], oltre che in futuro, [avviene], in mistero, anche quaggiù.
Quale misericordia, infatti, è più grande di questa: che quando un uomo è mosso dalla misericordia verso un suo fratello e diventa compagno della sua sofferenza, il Signore nostro preserva la sua anima dall’oscurità della tenebra, che è la geenna intelligibile, e lo avvicina alla luce della vita, perché se ne delizi? Bene ha detto il beato Evagrio: “Una via limpida è [frutto] di misericordia” . Per questo, come ho detto, fa’ che tutte le tue condotte siano superate da un cuore misericordioso, e troverai pace presso Dio. Bada a che nessun male sia assolutamente recato a chicchessia, per mano tua, fosse anche un malvagio! … Ricorda questo a proposito di colui che porta tutto: le azioni di ogni uomo sono davanti ai suoi occhi e davanti a lui risplendono più del sole; e se vuole, egli è capace di distruggere ogni uomo con il soffio della sua bocca.
Tu, invece, non sei stato stabilito per pronunciare la vendetta contro le azioni e contro coloro che le hanno fatte, ma per invocare sul mondo la misericordia, per vegliare per la salvezza di tutto, e per unirti alla sofferenza di ogni uomo, dei giusti e dei peccatori.
S.Isacco di Ninive, Prima collezione 65