Vorrei che non cessaste di pregare. Vorrei che comprendeste che, se esiste una protezione che si stende sopra la società umana, sopra il nostro Paese, essa è la forza della preghiera. Non fate una preghiera di routine! Muovete il vostro cuore, riempitevi del fremito della preghiera.
Sono convinto che molti di voi pregano. Anch’io pregavo, e credevo — fino a quando sono giunto in prigione — di sapere come si prega.
Giunto in prigione, ho scoperto che non sapevo pregare. Se il fremito della fede non ti penetra dalla sommità del capo fino alla pianta dei piedi, non sei nella vera preghiera. Non è facile. Ma se perseveri, Dio ti aiuta, ti dona la grazia della preghiera. E la grazia della preghiera si ottiene chiedendola.
La grazia della preghiera si conquista con sforzo, con perseveranza. Il Salvatore ha detto: «Dal tempo di Giovanni il Battista, il Regno dei Cieli si conquista con la forza!» E questa è la nostra forza: chiedere con insistenza la Grazia che Dio ci manda.
Mi rivolgo ora ai teologi e dico loro: imparate a pregare, affinché poi possiate insegnare agli altri. Finché tu stesso non sai pregare, è inutile dire al cristiano: “Prega!”. Quando il sacerdote saprà come pregare, egli trasmetterà al suo fedele il flusso della potenza divina.
Estratto dalla conferenza tenuta da p. Gheorghe Calciu, Bucarest, 1998.
Monastero Ortodosso di Arona 