Controllo spirituale del dolore o guarigione spirituale?
Poiché la Chiesa è un ospedale dell’anima in cui veniamo per la guarigione, è importante che traiamo pieno vantaggio da tutte le risorse che la Chiesa ci offre per tale guarigione. La confessione frequente, in cui scopriamo i nostri peccati davanti a Dio con il sacerdote come testimone, è un inizio importante per il processo di guarigione. Ricevere regolarmente i Santi Misteri del Corpo e del Sangue di Cristo ci dà la grazia necessaria per la guarigione dell’anima, liberandola dalla schiavitù che viene dal peccato che ci ha appesantiti.
Anche l’osservanza di una regola di preghiera regolare, data dal nostro sacerdote, confessore o padre o madre spirituale, contribuisce al processo di guarigione. Anche leggere libri che elevano spiritualmente, così come le vite dei santi, contribuisce notevolmente alla trasformazione che può essere nostra se prendiamo sul serio la nostra fede. Inoltre, le regole del digiuno della Chiesa sono progettate per aiutarci a diventare integri, favorendo il processo di guarigione iniziato quando ci siamo impegnati per la prima volta a vivere una vita in Cristo.
Se non riusciamo a seguire queste pratiche spirituali testate nel tempo che hanno lo scopo di portare alla guarigione del corpo e dell’anima, non troveremo la guarigione che è a nostra disposizione. Invece, ci troveremo a trattare la Chiesa come se fosse semplicemente un Hospice, dove otteniamo una soluzione rapida per il dolore e il peccato che ci impediscono di diventare integri, e ci troveremo con risultati a breve termine che mascherano solo il peccato e la malattia che regola le nostre vite.
Sta a noi decidere se permettere alla Chiesa di essere un ospedale che produce la cura, o semplicemente usare la Chiesa come un Hospice che maschera solo il dolore e il peccato. La scelta è nostra.
Con amore in Cristo,
Abate Trifone