P. Thomas Hopko: 55 massime per una vita cristiana

Una volta, a padre Thomas Hopko, presbitero e teologo scomparso lo scorso anno che è stato a lungo decano dell’Istituto teologico ortodosso St. Vladimir di New York, è stato chiesto di fare un semplice e breve lista delle cose essenziali alla nostra vita cristiana. Come deve vivere un cristiano?

Sono venute fuori 55 massime da meditare per proseguire il cammino sulla via di Cristo.

Sii sempre con Cristo e metti la tua fiducia in Dio per ogni cosa.
Prega come puoi, non come pensi che dovresti.
Stabilisci una regola di preghiera che sei in grado di mantenere e seguila con disciplina.
Ripeti il Padre nostro molte volte al giorno.
Ripeti una preghiera breve quando la tua mente non è occupata.
Quando preghi fai delle prostrazioni.
Mangia cibo buono con moderazione e digiuna nei giorni di digiuno.
Pratica il silenzio, interiore ed esteriore.
Siediti in silenzio per 20 o 30 minuti al giorno.
Compi atti di misericordia in segreto.
Partecipa alle liturgie con regolarità.
Confessati e comunicati con regolarità.
Non perdere tempo con pensieri e sentimenti invadenti.
Rivela con regolarità tutti i tuoi pensieri e sentimenti a una persona fidata.
Leggi le Scritture con regolarità.
Leggi buoni libri, un po’ alla volta.
Coltiva la comunione con i santi.
Sii una persona normale, uno del genere umano.
Sii gentile con tutti, prima di tutto con i tuoi familiari.
Mantieni la pulizia e l’ordine in casa tua.
Fatti un hobby salutale e sano.
Fa’ esercizio fisico con regolarità.
Vivi un giorno, e una parte di ogni giorno, alla volta.
Sii onesto al massimo, prima di tutto con te stesso.
Sii fedele nelle piccole cose.
Fa’ il tuo lavoro, poi dimenticalo.
Fa’ le cose più difficili e dolorose per primo.
Affronta la realtà.
Sii riconoscente.
Sii allegro.
Vivi con semplicità, nel nascondimento, nella tranquillità e nella piccolezza.
Non portare mai l’attenzione su te stesso.
Ascolta quando qualcuno vuole parlarti.
Sii vigile e attento, totalmente presente a te stesso.
Pensa e parla non più del necessario.
Parla con semplicità, chiarezza, fermezza e in maniera diretta.
Rifuggi l’immaginazione, la fantasia, l’analisi, il pretendere di capire le cose.
Rifuggi le cose carnali e sessuali al loro primo apparire.
Non lamentarti, non brontolare, non mormorare, non lagnarti.
Non cercare o aspettarti la pietà o la lode.
Non paragonarti agli altri.
Non giudicare nessuno.
Non cercare di convincere nessuno.
Non difenderti, non giustificarti.
Sii definito e limitato da Dio, non dagli altri.
Accetta le critiche con gratitudine e mettile alla prova con attenzione.
Dai consigli solo se ti vengono chiesti o quando è tuo dovere.
Non fare agli altri nulla che potrebbero o dovrebbero fare loro stessi.
Crea un programma quotidiano di attività, evitando i capricci.
Sii misericordioso con te e con gli altri.
Non avere altre aspettative se non quella di essere tentato ferocemente fino all’ultimo respiro.
Concentrati esclusivamente su Dio e sulla luce e mai sulle tenebre, sulla tentazione e sul peccato.
Sopporta serenamente, certo della misericordia di Dio, il fatto che sarai messo a processo tu e i tuoi errori.
Quando cadi, alzati immediatamente e ricomincia
Chiedi aiuto quando ne hai bisogno, senza né paura né vergogna.