P. Emilianos Simonopetrita: Non temere il peccato se combatti

Il peccato si allontana immediatamente da me quando ricordo di essere un peccatore, perché attraverso questo pensiero Dio si avvicina a me. Il male non sta nel fatto che siamo circondati da persone peccatrici o disumane, con l’intento di farci del male. Neppure il diavolo stesso può, se io desidero vincere con l’aiuto della grazia divina.

Anche gli altri e io stesso dobbiamo comprendere che viviamo la stessa vita comune, perché spesso vediamo che lottiamo una volta, due, cinque, dieci volte e non riusciamo a vincere le passioni, e ci scoraggiamo. Vedendo le tentazioni, veniamo presi da una mancanza tragica di coraggio. No! Anche se dovessi lottare mille anni per vincere nella battaglia contro il peccato, andrai in paradiso, perché questa lotta mostra che desideri il paradiso. E Dio ci dona ciò che desideriamo. Il problema non è ciò che faccio, ma ciò che voglio, come lotto per vincere.

Dunque, non temere e non turbarti se oggi ti vedi peccatore. Sì, oggi sono peccatore, ma non abbandono il mio Dio e a Lui chiedo di aiutarmi! Comunque desideriamo essere, nella Chiesa vivremo insieme, giusti e peccatori, saremo insieme santi e uomini passionali. Può succedere che i santi possono cadere domani, e il passionale attira l’attenzione di Dio e domani potrebbe diventare santo.

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