Nel tempo di tali tentazioni, ricorri a una preghiera breve e intensa. Al momento della preghiera prega non al modo del fariseo, ma al modo del pubblicano nel sacro luogo della preghiera per essere anche tu giustificato dal Signore. Lotta per non pregare contro qualcuno nella tua preghiera; sarebbe demolire quello che vuoi edificare e rendere la tua preghiera abominevole.
Mediante la preghiera il monaco diventa uguale agli angeli, poiché desidera vedere il volto del Padre che è nei cieli.
S. Nilo l’ Asceta, Discorso sulla preghiera 98; 1o2; 1o3; 113
